Le lampade ecosostenibili Lorelux® sul numero di novembre di Plast. Dal 1970, la voce del settore delle materie plastiche in Italia che con autorevolezza analizza il mercato, interpreta e approfondisce le tendenze in atto e si pone come punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
“Georges Seurat le avrebbe sicuramente immortalate nelle sue tele. Coloro che progettano e lavorano quotidianamente con i pixel le acquisterebbero per familiarità visiva. (…) I sustainability manager le proporranno come valide alternative eco-compatibili allo strapotere del metallo. Architetti e lighiting Designer le considerano come prodotti di rottura dal punto di vista formale, sorprendentemente “pop” e capaci di superare i limiti creativi degli apparecchi tradizionali grazie alla possibilità di personalizzare scocche e colori. Le pubbliche amministrazioni, infine, le guardano con forte interesse poiché in linea con le direttive del Green Public Procurement (sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili), con le possibilità di aggiornamento tecnologico e con le strategie funzionali a comunicare l’adozione di soluzioni virtuose e benefiche per i territori in cui operano, restituendo effettivo valore a materiali che in larga parte sarebbero stati accumulati o dispersi sui nostri suoli e nei nostri mari.”
Le lampade ecosostenibili Lorelux® sul numero di novembre di Plast. Dal 1970, la voce del settore delle materie plastiche in Italia che con autorevolezza analizza il mercato, interpreta e approfondisce le tendenze in atto e si pone come punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
“Georges Seurat le avrebbe sicuramente immortalate nelle sue tele. Coloro che progettano e lavorano quotidianamente con i pixel le acquisterebbero per familiarità visiva. (…) I sustainability manager le proporranno come valide alternative eco-compatibili allo strapotere del metallo. Architetti e lighiting Designer le considerano come prodotti di rottura dal punto di vista formale, sorprendentemente “pop” e capaci di superare i limiti creativi degli apparecchi tradizionali grazie alla possibilità di personalizzare scocche e colori. Le pubbliche amministrazioni, infine, le guardano con forte interesse poiché in linea con le direttive del Green Public Procurement (sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili), con le possibilità di aggiornamento tecnologico e con le strategie funzionali a comunicare l’adozione di soluzioni virtuose e benefiche per i territori in cui operano, restituendo effettivo valore a materiali che in larga parte sarebbero stati accumulati o dispersi sui nostri suoli e nei nostri mari.”